Il succo di mela di montagna
Il gusto delle
Dolimiti – Alto Adige
Il succo di mela di montagna del maso Simmele Müller Hof –
il nostro succo di mela di alta qualità dall’Alto Adige
Philosophy
Non tutti i succhi sono uguali. Con il nostro succo di mela di montagna di Siusi allo Sciliar si sente subito la differenza, fin dal primo sorso. Questo perché noi del maso Simmele Müller Hof produciamo il nostro succo di mela in Alto Adige esclusivamente dalla frutta. Selezioniamo solo mele di prima scelta, provenienti dalle nostre coltivazioni e che hanno superato un controllo qualitativo molto critico, presentando quindi proprietà particolarmente elevate. Tutti i nostri succhi di frutta sono privi di additivi. I nostri succhi sono vegani, privi di glutine e lattosio e adatti a chi soffre di allergie.
– Daniel Fill –
L‘agricoltore Daniel Fill – il mio amore per le mele
Pensate un po’, fin dall’età della pietra le persone apprezzavano le mele. I loro differenti tempi di maturazione rendevano questo frutto praticamente fruibile tutto l’anno: sia come mela appena colta dall’albero, sia in inverno dal terreno, allo stato fermentato. Grazie a questa caratteristica, tra l’uomo e le mele si è sviluppato uno stretto rapporto che dura da migliaia di anni. In veste di coltivatore di mele a Siusi allo Sciliar, appartengo anch’io a questa lunga tradizione. Il mio obiettivo principale è di essere tra i migliori “affinatori di frutta”, con una visione chiara e una produzione innovativa e naturale, dalla crescita del frutto sul ramo fino al riempimento del prodotto finale nel bicchiere.
Gli alberi di mele dei nostri frutteti tradizionali, con radi alberi da frutto, hanno suscitato da sempre il mio interesse. Ho condiviso questa passione con mio nonno. Il mio entusiasmo è stato sostenuto anche da mio padre, tanto che nel 1993 abbiamo iniziato la prima piantagione intensiva. La coltivazione si concentrava, allora come oggi, sul succo di mela di montagna e sull’aceto di mele, scommettendo perciò su un modo di lavorare e produrre che punta sulla qualità. Abbiamo mantenuto la nostra lunga tradizione familiare di coltivazione della varietà Golden Delicious: ancora oggi questa è la nostra varietà più coltivata, che conferisce il gusto unico al nostro esclusivo succo di mela dell’Alto Adige. Abbiamo inoltre ampliato la nostra piantagione con altre varietà attuali, come Jonagold, Braeburn, Gala e Granny Smith. Dal 2015 si sono aggiunti alla nostra gamma di succhi di frutta anche il succo di bacche di sambuco, lamponi, mirtilli, ribes, mirtilli rossi e di altri frutti.
Posizione e coltivazione a Siusi allo Sciliar
I frutteti del maso Simmele-Müller Hof si trovano a un’altitudine di 850 metri nel comune di Castelrotto, al di sotto di Siusi allo Sciliar, nella frazione di San Vigilio. Sono situati in ottima posizione, molto soleggiata e al riparo dal vento, adagiati in una conca della valle e circondati da vegetazione selvatica e da pascoli. Un fattore importante per i nostri prodotti di qualità è il sole dell’Alto Adige. Infatti, solo quando i frutti hanno la luce e il tempo necessari di maturare, possono sviluppare tutto il loro aroma; questo vale soprattutto per le varietà che coltiviamo. Il presupposto fondamentale, tuttavia, è un ecosistema ben funzionante, proprio così com’è nella nostra regione. Qui i nostri frutti prosperano grazie a un uso attento delle risorse naturali come acqua, energia, aria e suolo, preservando una natura intatta per le generazioni future.
Innovazione e sostenibilità
Coltiviamo le nostre mele con l’unico scopo di estrarne il succo. L’energia necessaria per la pastorizzazione del succo di mela è fornita dal cippato proveniente dal nostro bosco. Nel processo di lavorazione, al maso Simmele Müller Hof utilizziamo il recupero del calore. Il confezionamento del succo di mela dell’Alto Adige pronto alla vendita è realizzato in cartone riciclato al 100%, senza alcuna stampa. Abbiamo una visione per il futuro: vorremmo coprire il bilancio energetico della produzione completamente con risorse rinnovabili provenienti dalla nostra azienda agricola.
Scelta di qualità – il percorso dall’albero al succo di mela di montagna
Si inizia con la raccolta. Le mele vengono selezionate dall’albero in base al grado di maturazione e raccolte accuratamente a mano. Per ottenere un prodotto finale eccellente, in modo che gli aromi possano svilupparsi pienamente al palato, è fondamentale la qualità della frutta. Le mele raccolte vengono quindi lavorate sotto stretti controlli di qualità. Selezionati a mano, poi lavati e tagliati, solo i frutti migliori passano attraverso la nostra pressa a nastro nel loro viaggio per diventare succo. Dalla selezione della frutta fino all’estrazione del succo e al trasporto nella vasca di lavorazione passano solo pochi secondi. Qui innalziamo la temperatura a 70°C e riempiamo il succo di mela sottovuoto in bottiglie che presentano le stesse temperature. Le bottiglie sono riempite solo con la migliore qualità di succo, senza l’aggiunta di additivi alimentari, aromi, coloranti o conservanti. Le bottiglie appena riempite e sigillate passano ora nel tunnel di preriscaldamento attraverso una pioggia calda. Per la successiva pastorizzazione, vengono prima riscaldate brevemente a 78°C e infine raffreddate di nuovo. Ora mancano solamente le etichette: solo le bottiglie che non presentano difetti, dopo un periodo di stoccaggio di sicurezza di circa 60 giorni, ricevono la loro etichetta. L’etichettatura fornisce informazioni sugli ingredienti e sulla durata di conservazione del nostro succo di mela dell’Alto Adige: solo queste bottiglie portano il nostro marchio di qualità Delicio.
Come produciamo il nostro sidro di mele e il nostro aceto di mele
Oltre al succo di mela di alta qualità dell’Alto Adige, al maso Simmele Müller Hof di Siusi allo Sciliar produciamo anche uno squisito sidro di mele e un eccellente aceto di mele. Per il sidro, il succo di mela di montagna appena estratto viene portato a fermentazione spontanea attraverso il riscaldamento. Senza l’aggiunta di lieviti che influenzano gli aromi, il sidro trascorre un periodo di fermentazione, fino alla conversione di tutto il fruttosio in alcol. È qui che nasce il carattere delicato del mosto appena formatosi. Con una parte di esso riempiamo le botti dell’aceto nella nostra acetaia. Ora si aggiunge la “madre dell’aceto“, formatasi naturalmente. Dopo l’innalzamento della temperatura e grazie alla respirazione della “madre dell’aceto”, inizia la formazione dell’acido acetico, dovuto all’alcol del sidro che si converte in acido acetico. Devono passare almeno tre anni prima che l’aceto giovane maturi in pregiato aceto di mele e sia pronto per l’imbottigliamento.